Cos’è la feccia fine del vino

Prima di capire cos’è la feccia fine del vino devi capire cos’è la feccia.

Cos’è la feccia

Se non hai una fobia particolare (come la mia per le banane), sicuramente nella tua vita avrai spremuto delle arance. La prima cosa che esce è il succo più limpido e poi, man mano che spremi, si stacca la polpa che rendo il succo d’arancia sostanzioso.

Con l’uva funziona proprio alla stessa maniera. Il primo succo, detto mosto fiore, è molto limpido ed è qualitativamente migliore. Più l’uva viene schiacciata, maggiore sarà la rottura della buccia e l’estrazione della polpa solida. Questo parte di mosto prende il nome di torchiato dal fatto che per schiacciare l’uva una volta si usava il torchio.

Il vino, però, è limpido. Che fine fanno tutte quelle particella in sospensione?

Lasciando il mosto (prima della fermentazione) e il vino (dopo la fermentazione) fermo dentro i serbatoi, tutte particelle solide tendono a depositare, un po’ come il fondo dei succhi di frutta.

La parte solida depositata sul fondo delle vasche si chiama feccia.

Feccia grossa e feccia fine

Il mosto appena pressato è ricco di parti solide, bucce e polpa. Il deposito che si forma lasciandolo decantare dà origine alla feccia grossa che deve essere prontamente separata dal mosto prima della fermentazione.

Anche finita la fermentazione la prima feccia che si forma non è particolarmente di qualità e solitamente viene separata dal vino.

Dopo una o due sfecciature il vino non è comunque limpido. Nel corso dell’affinamento si formerà altro deposito di maggior pregio, la feccia fine. Questa feccia ha un grana più fine e contiene molti composti, tra cui antiossidanti, che aiutano la protezione e maturazione del vino nel tempo. Agitando il vino saltuariamente, la feccia fine viene messa in sospensione e il vino diventa più strutturato, cioè quando lo bevi ti sembra più denso e sostanzioso.

La feccia fine è fondamentale per l’affinamento del vino, per questo è chiamata anche feccia nobile

Come si toglie la feccia

Una volta che si è creato il deposito, il mosto/vino viene travasato spillandolo da sopra, in modo che il deposito rimanga sul fondo della vasca.

Che fine fa la feccia

Se la feccia puzza e non è più recuperabile viene venduta alle distillerie che ne estraggono l’alcol per fare distillati.

Se si tratta di feccia di vini di qualità, può essere filtrata in modo da recuperare anche l’ultima parte liquida (che è vino). La parte solida prende il nome di feccia in pasta. La feccia in pasta può essere utilizzata come concime o venduta per fare sottoprodotti come i mangimi per animali.

La feccia non è la vinaccia

Non confondere la feccia con la vinaccia.

La vinaccia è composta dalle bucce intere e dai raspi dell’uva che vengono separati prima o dopo la fermentazione, dipende se stai facendo un vino bianco, rosato o rosso.

La feccia è tutto il resto, la parte torbida che nel tempo deposita.