Cosa vuol dire la dicitura “Classico” su un vino
Ti sarà capitato di vedere scritto su un vino la dicitura “Classico”. Sai cosa vuol dire?
Il significato
La dicitura Classico sull’etichetta di un vino indica che è stato prodotto nella zona storica di produzione rispetto alla zona in cui è permesso produrlo oggi.
Ti faccio un esempio.
Il Valpolicella DOC è un vino rosso prodotto nella provincia di Verona. Originariamente, però, veniva prodotto solo nella vallata della Valpolicella in cinque comuni specifici, tra Verona e il Lago di Garda:
- Negrar
- San Pietro in Cariano
- Sant’Ambrogio di Valpolicella
- Fumane
- Marano di Valpolicella
Successivamente anche le vallate confinanti (Valpantena, Val d’Illasi ecc.) iniziarono a produrre il Valpolicella DOC. Chiaramente i produttori storici non furono contenti di questa scelta politica. Così venne inserita nel disciplinare la possibilità di scrivere la dicitura Classico nelle etichette di chi produceva il Valpolicella DOC nei comuni originari.
Un’eccezione: il Chianti Classico
Esiste sia il Chianti che il Chianti Classico. Però il discorso fatto prima non vale.
Se abbiamo visto che il vino Classico e non classico hanno le stesse caratteristiche di base (e a far la differenza è la storicità del luogo di produzione), in questo caso si tratta di due vini diversi.
Il Chianti Classico si produce nei territori storici del Chianti con almeno l’80% di Sangiovese, mentre il Chianti è prodotto in una zona molto più vasta con almeno il 70% di Sangiovese e può esserci fino al 10% di uva bianca. In questo caso esistono proprio due disciplinari di produzione diversi, uno per il Chianti e uno per il Chianti Classico.
A sottolineare la differenza tra i due vini, in etichetta il Chianti Classico riporta sempre il logo del Gallo Nero. Perché? Leggi La leggenda del Gallo Nero.
Che casino
Questa differenza tra Classico e non Classico è sconosciuta anche a molti del settore, figuriamoci ai consumatori che malapena leggono le etichette. E soprattutto, immagina all’estero se l’hanno capito: due vini fatti secondo le stesse regole e con le stesse uve hanno un nome diverso (che in realtà non si nota più di tanto) perché i produttori erano gelosi che fossero stati i propri nonni a dar inizio alla coltivazione della vite in quel territorio.

Mi chiamo Davide. Di lavoro faccio il vino e nel tempo libero lo bevo. Ho lavorato per diverse cantine, in Italia e oltreoceano. I consigli di Davide è il blog che ti svela ogni segreto sul vino, senza giri di parole. Scopri di più qui