Come si fa lo spumante come il Prosecco
Chiedersi come si fa lo spumante non è sufficiente per avere una risposta. Bisogna specificare che tipo di spumante.
I tipi di spumante
I metodi per produrre lo spumante sono due: Metodo Classico e Metodo Charmat.
Se ti interessa capire cos’è lo spumante metodo classico clicca sul link. In quel caso stiamo parlando di spumante tipo Champagne, Franciacorta e Trento DOC.
Altrimenti, continua a leggere per capire come si fa lo spumante Metodo Charmat, cioè uno spumante come il Prosecco.
Cos’è lo spumante Metodo Charmat
Lo spumante è un vino bianco con un contenuto di anidride carbonica talmente elevato da renderlo “gasato”. Questo effetto è ottenuto tramite la rifermentazione.
- Mosto -> fermentazione -> Vino Base
- Vino Base -> rifermentazione -> Vino spumante
Se la rifermentazione avviene in bottiglia, lo spumante è prodotto secondo il Metodo Classico. Se la rifermentazione avviene in autoclave lo spumante è prodotto secondo il Metodo Charmat (o metodo Martinotti).
Quindi, lo spumante Metodo Charmat è uno spumante che ha fatto la rifermentazione dentro ad un serbatoio pressurizzato e non dentro la bottiglia.
Nel dettaglio
Per fare lo spumante Metodo Charmat, si prende un vino bianco fatto come un normale vino bianco – chiamato vino base -, si aggiunge dello zucchero e del lievito per vino. Questa soluzione zuccherina che viene aggiunta si chiama Liqueur de Tirage.
Si lascia il tutto dentro ad una cisterna apposita in grado di resistere alla pressione – l’autoclave – e si lascia rifermentare.
Cosa succede nell’autoclave
Il lievito inizia a mangiare lo zucchero rilasciando alcol e anidride carbonica. A differenza di quando si fa il vino fermo che l’anidride carbonica è rilasciata nell’aria, nel metodo Charmat rimane intrappolata nell’autoclave e crea le bollicine.
Una volta finito di mangiare lo zucchero, il lievito muore.
L’affinamento
Da quando viene aggiunto il lievito e lo zucchero, si cominciano a contare i mesi di affinamento, ossia il tempo che il vino rimane a contatto con il lievito al suo interno. Con il passare dei mesi, la parete cellulare del lievito ormai morto si rompe e rilascia tutti gli aromi che conteneva nel vino spumantizzato.
Il minimo solitamente è 30 giorni di affinamento, poi si sale fino a qualche mese.
Più tempo il vino affina sul lievito, più buono è.
L’imbottigliamento
Quando il vino ha finito di maturare sui lieviti, viene filtrato e imbottigliato. Tutti questi passaggi avvengono con tubi e macchinari sigillati e messi in pressione, in modo da non far perdere la spuma al nostro spumante.
Il dosaggio
Nello spumante Metodo Classico al momento della tappatura finale vengono aggiunti gli zuccheri per renderlo Brut, Dry ecc. Nel metodo Charmat, questo passaggio non avviene. Infatti, fermentando in un serbatoio, il vino viene analizzato costantemente per poter stoppare la fermentazione quando si vuole. In questo modo resta dolce al punto giusto.
Come si fa lo spumante rosé
Per fare lo spumante rosé metodo Charmat il procedimento è lo stesso, solo che al posto di partire da una base spumante fatta con il vino bianco si parte con una base spumante di vino rosé.
Curiosità
- Il vino spumante per essere tale deve avere almeno una pressione di 3,5 atmosfere. La pressione di un Prosecco è tra le 4-6 atmosfere.
- Il vino bianco base spumante può essere fatto anche con l’uva rossa. In questo caso prende un nome specifico. Sai quale? Scoprilo qua.
- Produrre uno spumante Charmat è più economico di un Metodo Classico.
- Lo Champagne e il Prosecco sono due vini spumanti non paragonabili tra loro perché fatti con metodi diversi.

Mi chiamo Davide. Di lavoro faccio il vino e nel tempo libero lo bevo. Ho lavorato per diverse cantine, in Italia e oltreoceano. I consigli di Davide è il blog che ti svela ogni segreto sul vino, senza giri di parole. Scopri di più qui