Il vino aperto va in frigo
Un calice al giorno toglie il medico di torno.
Ah, non era così? Comunque sia, un calice di vino durante il pasto ci sta sempre. Anche due se la giornata è stata lunga!
Il resto della bottiglia però non va buttata, te la puoi bere il giorno dopo. La cosa migliore è conservare il vino aperto in frigo.
Cosa succede quando si apre una bottiglia di vino
Una volta aperto, il vino entra in contatto con l’aria.
Il contatto con l’ossigeno presente nell’aria dà inizio a delle reazioni nel vino che lo trasformano lentamente. In un primo momento queste reazioni sono positive, per questo i vini più importanti vengono fatti ossigenare nei decanter.
A lungo andare, però, si sviluppano profumi meno interessanti che danno luogo a un vero e proprio difetto di ossidazione.
Quanto dura il vino aperto
Non esiste un limite di tempo preciso ed uguale per tutti i vini prima che avvenga questo fenomeno, però in base alla tipologia possiamo individuare una durata minima del vino una volta aperto.
- I vini senza solfiti durano poco dopo l’apertura. Anzi, meno di poco. In qualche minuto i profumi potrebbero essere già compromessi;
- Un bianco giovane per un paio di giorni potrebbe farcela, dipende quanto il tuo naso è affinato;
- I rossi durano un po’ di più rispetto ai bianchi, grazie al più alto contenuto di polifenoli. Non chiederti il perché, fidati;
- Se stai bevendo un vino rosso invecchiato, sappi che ha già atteso abbastanza prima di essere aperto, vedi di finire la bottiglia senza farla aspettare ulteriormente;
- I vini dolci liquorosi come il Marsala o il Vin Santo possono durare molto aperti, potenzialmente senza limite di tempo se sono vecchie annate.

Mi chiamo Davide. Di lavoro faccio il vino e nel tempo libero lo bevo. Ho lavorato per diverse cantine, in Italia e oltreoceano. I consigli di Davide è il blog che ti svela ogni segreto sul vino, senza giri di parole. Scopri di più qui
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