Il lavoro per viaggiare (davvero)
Quando ero alle superiori mi capitava di cercare su internet quale fosse il lavoro giusto per viaggiare. E penso di averlo trovato.
Non parlo di smart working
Chiaramente, trovare un lavoro che ti permetta di lavorare in smart working è la cosa più ovvia e facile, ma se non sei un informatico o non vuoi lavorare con i social? O meglio, se non ti piace lavorare attaccato al PC, quale può essere la soluzione?
Ripensando al mio anno all’estero, mi rendo conto che quello che ho fatto io lo possono fare tutti.
Il lavoro per viaggiare
A novembre 2017 ho aperto Google Maps e ho cercato cantine in Australia. Ho mandato via qualche curriculum e dopo aver fatto dei colloqui su Skype mi hanno assunto nella cantina Pfeiffer Wines.
Penserai che la mia laurea in enologia sia stata fondamentale, ma no. E pensando ai miei ex colleghi, posso dire che la laurea era proprio inutile. Sono andato a fare il cantiniere, il lavoro ideale per viaggiare senza avere competenze.
Cosa fa il cantiniere
Il cantiniere è l’operaio che lavora nelle cantine vinicole. Non sto parlando di andare a raccogliere l’uva, ma proprio di processarla una volta arrivata in cantina. Sembra un lavoro difficile, ma non lo è.
Durante il periodo della vendemmia le aziende vinicole necessitano di moltissima forza lavoro perché il vino si fa tutto in una volta, nel giro di qualche mese. Per questo le aziende assumono molti operai per tre/quattro mesi che lavorano in turni anche di 12-16 ore.
Il lavoro del cantiniere è molto vario e dipende da azienda ad azienda. Alcune mansioni possono essere il lavaggio e sanificazione dei serbatoi, la pigiatura dell’uva, le operazioni di travaso e aggiunta di prodotti enologici. Tutti lavori che vengono insegnati i primi giorni, e che poi in autonomia riusciresti a fare anche te che non hai mai lavorato in cantina. E più vendemmie fai, migliori saranno le tue capacità per la vendemmia successiva.
Per esempio, nella cantina in cui lavoro attualmente assumiamo 60 persone ogni anno da agosto a novembre. E pochissimi sanno come si fa il vino o hanno già lavorato in altre cantine.
Perché permette di viaggiare
La vendemmia nei Paesi dell’emisfero boreale (nord) è tra agosto e novembre, mentre nell’emisfero australe (sud) tra febbraio e maggio. Quindi, seguendo le vendemmie si può andare a lavorare in Australia, California, Nuova Zelanda, Argentina, Francia, Sud Africa, Cile e molti molti altri Paesi. E tra una vendemmia e l’altra si ha tempo di fare il turista.
Io ho lavorato sei mesi in Australia e dopo ho preso un volo per la California, dove ho lavorato per altri 4 mesi. E se avessi voluto continuare avrei potuto tornare in Australia o scegliere qualsiasi altro Paese. Il mio capo in California ha fatto 8 anni tra Nuova Zelanda e Francia prima di decidere di fermarsi.
Quanto si guadagna
L’orario di lavoro è duro, ma non per molti mesi. Quindi, si riescono a risparmiare molti soldi in poco tempo. Anche se ho avuto molti costi da sostenere per biglietti aerei, BnB ecc., sono riuscito a risparmiare 15 mila euro in un anno. Se ci pensi, Australia e California pagano molto bene. Inoltre, macchina e appartamento me l’hanno sempre fornito loro, ma questo dipende dall’azienda.
Come trovare lavoro in giro per il mondo
C’è un gruppo Facebook che si chiama Travelling Winemaker – Living the dream!! che è la principale bacheca degli annunci di lavoro delle cantine. Ma come ti ho detto, io in Australia ho trovato lavoro andando a tentoni. L’importante è scrivere una buona cover letter di presentazione in cui spieghi la motivazione che ti spinge, e avere un minimo di conoscenza su cos’è il vino. Ma sei fortunato: per muovere i primi passi in questo mondo, devi leggere I sei passi nel vino.

Mi chiamo Davide. Di lavoro faccio il vino e nel tempo libero lo bevo. Ho lavorato per diverse cantine, in Italia e oltreoceano. I consigli di Davide è il blog che ti svela ogni segreto sul vino, senza giri di parole. Scopri di più qui